Mia lontana amata terra,
un vasto oceano ammonisce
l’ingratitudine dei miei giorni.
Mia ricchezza di valorosa gente
e venti di libertΓ .
Spirano sete di passi
leggiadri su ninfee
di bianco tocco,
in acque fisse
immobili
di inverni sconosciuti.
Muta sopraffazione
di isolate creature,
piccole nel volo
librato, ardite
piroette e riconoscenti
inchini arruffati.
Oh, Ontario.
terza dimora,
impronta di bosco
a piedi nudi.
Passeggiate notturne
oltre i recinti
delle nostre stanze.
Cosa significhi questa ombra,
macchia impressa
nell’anima desolata.