Coltre di nebbia
riscalda il fecondo
cielo velato di speranze
e atroci sospiri
alla minutaΒ luna.
Un brodo caldo accompagna
il forestiero sul viale di narcisi
induriti dalla stagione gelida
dei nostri amori distanti.
Essenza odore
di mari sconfinati impetuosi,
nell’inverno
di stelle cadute nel caldo magma
di sogni peccaminosi,
banditi dai regni del concesso.
Bacia con grazia
la mia oscuritΓ .
Origine di aurore gentili
fuse negli spettri
danzanti di colori echi di libertΓ .
Sorseggio il tempo
in un caffΓ© parigino
di nubi sorrette da istantanee,
rincorrendo vecchi amori
e salsedine su spicchi
di cristalli lucidi
dal soffice tocco.
Fiato desidero, sulΒ collo.