Tremavano le gambe,
la voce
sibilante non
aveva suono.
Interminabili
manciate di attimi
e un profondo
lento lungo
distacco.
Dietro di me
il gelo di un inverno
che non vedrΓ
luce.
Davanti le lampade
di un frenetico
viavai di aerei,
crocevia di persone.
Irrigidisco.
Cammino di andatura
pesante,
un viaggio di
un amaro ultimo
bacio non dato.
Il bacio
su labbra ciliegia.